
2° EDIZIONE CONCORSO D’ARTE GALLERIA FEU!LAB
“OLTRE LE PAROLE: ESPRESSIONI DI COMUNICAZIONE”
Nel contesto di un concorso d’arte, “Oltre le parole” è un invito a creare opere che approfondiscano la comunicazione oltre i limiti della parola scritta. Si invitano gli artisti a esplorare la potenza visiva ed emotiva della parola in tutte le sue forme.
Le opere possono riflettere l’estetica della calligrafia, l’impatto di testi moderni, l’uso creativo delle parole come elementi artistici, o trarre ispirazione dalla letteratura, dalle poesie e dai testi narrativi. Il tema è aperto a interpretazioni che spaziano dalla bellezza del segno grafico al significato simbolico delle parole, abbracciando la scrittura come forma d’arte e mezzo di comunicazione.
<< “Non posso dirlo in altri modi”, è il fulcro dell’dea stessa di arte come linguaggio espressivo che mi ha sempre affascinato. >>
M.Fava
Iscriviti al concorso
Compila il Form qui sotto con i tuoi dati, descrivi la tua operae allega l’immagine che sarà esaminata dalla giuria.
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Per completare l’iscrizione al concorso d’arte “Oltre le Parole” effettua il pagamento di € 60 tramite carta di credito. Clicca sul pulsante sotto e sarai indirizzato alla pagina del prodotto “Iscrizione Concorso”. Aggiungi al carrello e nella pagina successiva in alto a destra clicca “Visualizza Carrello” e poi procedi con l’ordine.

Per informazioni e chiarimenti:
info@feulab.com
Telefono: 328 702 48 53
Giuria tecnica
MAURIZIO FAVA
presidente di giuria
LUCA MONTANARI
filosofo
MARIA DELPRIORI
curatrice Maxxi
FEDERICO PACE
storico dell’arte
GABRIELE BEVILACQUA
critico d’arte
MAURIZIO FAVA
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LUCA MONTANARI
Laureato con lode in Scienze Filosofiche e Filosofia, prosegue gli studi con un primo Master in Studi Orientalistici e interculturali ed un secondo in Ambiti sociologici, pedagogici e filosofici. Ottiene, inoltre, un Ph.D in Scienza del libro e della scrittura presso l’Università di Perugia con una tesi dal titolo: La via etica del senso. Ermeneutiche del testo sacro nel pensiero contemporaneo.
La sua esperienza didattica comprende incarichi di docenza sia in licei che in università, oltre al ruolo di Cultore della materia presso l’Università per Stranieri di Perugia. Le sue pubblicazioni e ricerche, spesso presentate in conferenze internazionali, spaziano dalla filosofia all’ermeneutica e alla sostenibilità. Ha all’attivo numerose pubblicazioni in riviste del settore e tre monografie, tra le quali ricordiamo Sulla soglia tra due sapienze. Ebraismo e filosofia in Emmanuel Lévinas, Cittadella, Assisi, 2021.
MARIA DELPRIORI
Dopo la laurea triennale in Beni Culturali, prosegue gli studi con la magistrale in Arti Visive presso l’Università di Bologna, collaborando anche come tutor. A seguito di alcune esperienze a Madrid e a Parigi, torna in Italia e continua la sua formazione nell’ambito dell’arte contemporanea e della curatela museale. Dal 2018 fa parte dell’associazione SPEIRO, con cui organizza mostre, conferenze e altri eventi culturali legati al territorio marchigiano, tra cui “Giuliano Giuliani. Pietre” e “Giorgio Cutini. Dialoghi silenti d’autunno”. Si è occupata di assistenza curatoriale nell’ambito della mostra “Lessico femminile. Le donne tra impegno e talento 1861-1926” presso la Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti, a Firenze. Dal 2022 lavora alle Collezioni di Fotografia del MAXXI di Roma, occupandosi di assistenza curatoriale, supporto alla ricerca e al coordinamento di mostre, gestione della collezione permanente e delle nuove acquisizioni. Ha collaborato, tra le altre, alle mostre: “Gianni Berengo Gardin. L’occhio come mestiere”, “Claudio Abate. Superficie Sensibile”, “Mario Cresci. Un esorcismo del tempo”.
FEDERICO PACE
Federico Pace si è laureato in Storia dell’Arte con 110 e lode presso l’Università di Perugia, completando il suo percorso accademico con un triplice indirizzo antropologico, archeologico e storico-artistico. Ha approfondito la storia dell’alimentazione greco-romana, moderna e contemporanea grazie a un corso di specializzazione presso l’Università dei Sapori, in collaborazione con l’Università Agraria e Lettere di Perugia. Informatico di formazione e professione, integra le tecnologie digitali nelle sue ricerche storico-artistiche, archeologiche e antropologiche, con particolare attenzione all’uso di software per la digitalizzazione, la grafica e applicazioni basate sull’intelligenza artificiale. Esperto di ricerche bibliografiche, sfrutta i principali OPAC per lo studio e l’analisi di fonti. Ha collaborato con musei alla musealizzazione di donazioni private e, nel 2019, ha contribuito al recupero, con la Soprintendenza e il Comune di Jesi, di una Maddalena del Guercino e di un Tobiolo con l’Angelo di un anonimo del XVIII secolo. Cura mostre d’arte e cataloghi, coniugando tradizione e innovazione per promuovere artisti e collezioni. Di recente ha curato l’inventario, la digitalizzazione e la redazione del catalogo della collezione completa di disegni al confino di Franco Antonicelli per il Centro Studi Calamandrei.
GABRIELE BEVILACQUA
Gabriele Bevilacqua, appassionato d’arte e critico di fama, è autore di numerose pubblicazioni, tra cui il volume La concezione dell’arte di Armando Ginesi, testo-intervista curato dallo stesso Bevilacqua, edito da Albatros, Roma, nel 2020. La sua attività si estende a collaborazioni prestigiose, tra cui il Laboratorio 41 di Macerata, la Pinacoteca Comunale di Jesi, il Premio Marche 2022 e la rivista Vivarte di Urbino. Da sempre impegnato nella promozione e diffusione dell’arte, si dedica a interventi di ricerca, curatele e presentazioni, affrontando tematiche legate alla creatività contemporanea, all’estetica e, più in generale, alla cultura visiva. Un altro importante ambito di studio è rappresentato dalla Pedagogia clinica dell’arte, che unisce arte ed educazione in un percorso di crescita e consapevolezza. La sua attività riflette un profondo impegno culturale e sociale