Presente Cinese
espressioni nell'arte contemporanea
Presente Cinese
espressioni nell'arte contemporanea
Vernissage 30 Novembre 2024
Villa Lauri – Istituto Confucio
Viale dell’Indipendenza 99, Macerata
MACERATA – Inaugurata, ieri pomeriggio, sabato 30 novembre, all’Istituto Confucio dell’Università di Macerata, nella storica Villa Lauri, la mostra “Presente Cinese: Espressioni nell’Arte Contemporanea”. Fino al 28 febbraio sarà possibile ammirare opere di artisti cinesi di fama internazionale, tra cui Xu De Qi, Song Yongping, Zhang Hong Mei, Luo Zhi Yi e Qian Wu, che esplorano temi come globalizzazione, tradizione e modernità. «Un’occasione unica per esplorare l’arte contemporanea cinese, specchio delle trasformazioni della società, capace di mescolare passato, presente e futuro attraverso opere che spaziano tra pittura, scultura e multimedialità», ha spiegato Claudio Calò, titolare della Madeinartgallery di Milano, intervenuto all’inaugurazione insieme a Giorgio Trentin, direttore dell’Istituto Confucio, Maurizio Fava, curatore della mostra e titolare della galleria Feu!Lab, Katuscia Cassetta, assessore alla Cultura del Comune di Macerata, Marco Meccarelli, storico dell’arte cinese, Mauro Luminari di Creative Project, che ha curato la comunicazione visiva della mostra.
L’esposizione, visitabile liberamente dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 20, offre una narrazione tematica distribuita nei saloni della villa, che evidenzia contrasti e riflessioni su questioni sociali, spirituali e culturali.
Marco Meccarelli, docente di storia dell’arte cinese a Unimc, ha analizzato l’evoluzione dell’arte contemporanea cinese, segnata dalla fine dell’era maoista nel 1979, quando l’arte inizia a liberarsi dal controllo statale. Negli anni ’80, l’apertura politica favorisce la sperimentazione, ma gli eventi del 1989 riportano l’arte a una dimensione più introspettiva. Con il tempo, movimenti come il Pop Politico e la 798 Art Zone dimostrano il crescente ruolo dell’arte come strumento culturale e politico.
Maurizio Fava ha sottolineato, invece, l’ascesa della Cina come protagonista nel mercato globale dell’arte, seconda nel mondo solo agli Stati Uniti. L’arte cinese è diventata un potente strumento di soft power, capace di rafforzare l’immagine del Paese all’estero attraverso la promozione culturale e il dialogo globale. L’arte riflette le trasformazioni sociali e politiche della Cina, passando da una realtà economica emergente a una forza culturale influente. “Questa esposizione – ha rimarcato Fava – è un’occasione unica per avvicinarsi a una Cina in evoluzione, capace di ispirare e stupire attraverso le sue espressioni artistiche”.
Presente Cinese
espressioni nell'arte contemporanea
Vernissage 20 Settembre 2024
Palazzo Cresci Antiqui – Ancona
Via della Loggia 5, Ancona
ANCONA- Dal 20 settembre al 22 novembre 2024, Ancona diventa crocevia tra Oriente e Occidente grazie alla mostra “Presente Cinese: Espressioni nell’Arte Contemporanea”, ospitata negli spazi storici di Palazzo Cresci Antiqui, con il patrocinio del Comune di Ancona Assessorato alla Cultura. Questa originale esposizione, curata da Maurizio Favadella galleria Feu!Lab, è una delle poche occasioni in Italia per immergersi nell’universo artistico di una Cina in rapida evoluzione, sospesa tra modernità e tradizione.
“Presente Cinese” porta sotto i riflettori alcuni dei più influenti artisti cinesi contemporanei, tra cui Xu De Qi, Zheng Yi, Zhang Hong Mei, Luo Zhi Yi e Song Yongping. Questi nomi rappresentano una varietà di stili e tematiche che spaziano dalle riflessioni sociopolitiche alle sperimentazioni artistiche più audaci. La mostra si pone come un’opportunità per esplorare una Cina diversa, lontana dagli stereotipi economici e produttivi, e capace di esprimere una potente forza culturale.
La mostra, organizzata in collaborazione con lo studio di comunicazione Creative Project, la galleria Made in Artdi Milano e Azimut Capital Management, è un esempio di come l’arte possa fungere da ponte tra culture. L’obiettivo è portare il pubblico marchigiano, e non solo, a un incontro ravvicinato con le dinamiche di una cultura millenaria che oggi parla un linguaggio globale e moderno.
Tra i protagonisti troviamo Xu De Qi, maestro della pop art cinese, che con i suoi colori vivaci e le figure giocosamente surreali racconta una Cina che si muove velocemente verso il futuro, senza però dimenticare le sue radici. Le sue opere fluo rappresentano un dialogo tra passato e presente, tra l’iconografia tradizionale e la modernità delle metropoli cinesi. Altra figura di rilievo è Song Yongping, che con la serie dedicata al denaro, riflette sul mito del potere economico e sul suo impatto nella società contemporanea, in un linguaggio visivo provocatorio e carico di simbolismo.
In un contesto globale in cui la Cina continua a espandere la sua influenza economica, tecnologica e culturale, questa mostra si inserisce come un’occasione unica per avvicinare due mondi attraverso l’arte. I temi esplorati dagli artisti in mostra spaziano dal confronto con la globalizzazione, alle tensioni tra tradizione e innovazione, fino alla riflessione su questioni sociali e ambientali, offrendo al pubblico una visione ricca e sfaccettata della Cina contemporanea.
“Presente Cinese” non è solo un’esposizione d’arte, ma un viaggio culturale che invita i visitatori a riflettere su questioni universali attraverso lo sguardo di artisti che interpretano un Paese in continua trasformazione. La mostra sarà aperta fino al 22 novembree promette di essere uno degli appuntamenti culturali più interessanti del 2024.